sabato 5 gennaio 2008

caracco


Ottima idea un blog su Staffolo! E per dare un po’ di vita al blog (e al paese) un po’ di provocazione…
Non vivo a Staffolo, ma ci ritorno sempre con piacere. Così non è stato però l’ultima volta. Rifiuti di ogni genere un po’ per tutte le vie e le piazzette del paese, banchitti inclusi – buste e bottiglie di plastica, cartacce di vario tipo. Giardini pubblici (a piattaforma) strapieni di rifiuti di diverso genere – bottiglie di vetro rotte, resti di legna e foglie bruciate, ma soprattutto ricchi di una concentrazione incredibile di cacche di cane, di varie dimensioni, colore e stagionatura. Ci siamo, o meglio le nostre scarpe (e quelle dei bambini) si sono fatte una cultura in proposito. E’ anche vero che, per chi se lo ricorda, proprio qui vicino ai giardini una volta c’erano i “grasciaritti”.
Che abbiano assunto Bassolino e la Iervolino come consulenti?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao CARACCO,
leggendo il tuo commento ho creduto opportuno risponderti. Non te vojo SGAGGIA'... anzi...sono qui per darti pienamente ragione. A dire il vero, da circa 10 anni a questa parte, il paesello pian piano si è spento. Le particolari attenzioni che un tempo rendevano l'area verde un vanto dei cittadini, si sono orientate altrove, lasciando spazio a ricordi che puntualmente si ritrovano sotto le scarpe...da buon staffolano "non si poteva ballare il liscio tra cartacce e merdacce".

Non credo che la colpa sia del Bassolino della situazione, poichè i servizi dedicati sono presenti, come sono presenti le aree di raccolta differenziata, i cestini per la spazzatura, i servizi di raccolta speciale e l'operatore ecologico che circola per il paese con paletta e scopetta ( giuro li ho visti ).

Io direi che la psicosi MONNEZZA a staffolo non esiste...con tutte le possibilità che si anno per ridurre al minimo lo sporco non direi che la preoccupazione incombre. Qui si tratti solo di pura inciviltà. Mentre a Napoli la monnezza nessuno se la prende, a Staffolo i cittadini non hanno capito dove metterla.

A scuola tutti abbiamo ricevuto le basi dell'educazione civica, ma tutti le abbiamo dimenticate, me compreso. A volte butto la cartaccia a terra senza rendermi conto del disagio che sto creando, altre, ho la saggia idea di cestinarla.

Sono il primo incivile della lista, ma credo che prima di me vengano tutti coloro che se ne fregano se la cacca del proprio cane crei disagio a chi disgraziatamente la possa calpestare.

Forse si potrebbe contrastare il problema soltanto sviluppando una piccola campagna educativa, un qualcosa che risvegli il senso del pulito, ma conoscendo gli staffolani, immagino la polemica.

Un idea valida potrebbe nascere da mezzi già a nostra disposizione.
Hai mai sentito parlare di sistemi di identificazione degli animali domestici ( tatuaggio di identificazione )?

L'amministrazione comunale potrebbe inviare una scorta di sacchetti formato mini, dal costo di 10 euro a tutti i possessori di un cane e vigilare che il problema non si verifichi sanzionando i trasgressori, con una multa simbolica di 10 euro.
( naturalmente dopo la scorta, fai da te, con una bustina della spesa che non costa nulla )

Ma poi ci penso e dico:

a Staffolo troppe idee sono nate e troppe sono state troncate, ci teniamo le cacatelle che ci sono sempre state anche se non sono tanto fortunate. Diremo un porco quà...un porco là...e alla fine semo sempre staffulà.

: ))

Anonimo ha detto...

CARACCO LABBORINO FAMOSO POETA STAFFOLANO.
MA TE CHE STAI FORI NA PAGHI A MONNEZZA A STAFFULU.
N'DO STAI DE CASA TE CHE E' TUTTU PULITU SU LU CITU.
VA VE CARACCO QUALCHE CACATA IN GIRU C'E' MA E' DELL'OMMINI NO DEI CA', MI VISTU QUANTE E GROSSE.
SALUTI E BACI DA UN PO' DE STAFFULA'.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,

volevo solo fare i complimenti al blog :-)

Mi è stato suggerito stamane da Evita e devo dire che è davvero molto piacevole.

Buoni Post a tutti!

Lori

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